Come comunicare il tuo posizionamento

by | Brand Positioning, Marketing

Come comunicare il tuo posizionamento

by | Brand Positioning, Marketing

Ti è mai capitato, a scuola, di svolgere un compito di italiano e andare fuori tema perché non sapevi cosa scrivere?

Ecco, questa è una situazione molto comune in cui si trova chi si approccia ai social di un’azienda. Capita all’imprenditore come al più scaltro dei social media manager. 

La difficoltà di cui ti sto parlando si trasferisce anche nella realizzazione del sito, degli articoli di blog e qualsiasi altro canale di comunicazione utilizzato.

E’ un problema non solo di marketing, ma anche di vendita, infatti molto spesso attanaglia anche i venditori che si trovano in trattativa davanti ai clienti. 

Non saper esattamente cosa dire quando si pubblicizza il proprio lavoro è un problema estremamente diffuso, ma anche molto grave.

Se sei un imprenditore che conta su un ufficio marketing interno oppure commissiona all’esterno queste attività, sappi che se le persone a cui ti affidi non ricevono linee guida chiare, pur essendo i professionisti più bravi del mondo, senza un’idea precisa saranno disorientati e dovranno scervellarsi su cosa dire nei materiali che dovranno creare per te.

E’ questo lo stato di confusione dove la creatività prolifera e rischia di rendere la tua comunicazione totalmente inefficace.

In questo articolo non parliamo solo di brand positioning, ma di uno strumento strettamente legato ad esso, che ti permette di comunicare correttamente il posizionamento della tua brand all’esterno.

E’ possibile che tu abbia un ottimo posizionamento, ma che nella messa in pratica, ovvero nella comunicazione, ti sia trovato in difficoltà e che tu non sia riuscito a trasmettere efficacemente la tua differenziazione oppure che tu o i tuoi commerciali non riusciate a far percepire ai clienti la differenza che c’è tra la tua brand e i competitor. 

 

Trovarsi in viaggio senza cartina e senza segnali stradali

Ti ricordi anni fa, quando non c’erano né cellulari con google maps, né navigatori a indicarti la via del viaggio? Ti ricordi quando l’unico strumento che poteva indicarti il percorso da seguire era quella cartina gigante che una volta aperta non si riusciva mai a ripiegare nello stesso modo?

Bene, ora immagina di trovarti in luogo sconosciuto, senza cartina, navigatori e con segnali stradali incomprensibili. Ovviamente ti senti spaesato e non sai dove andare.

Probabilmente la tua reazione sarebbe quella di procedere per tentativi cercando di trovare la strada giusta.

Ecco, la maggior parte delle imprese italiane (grandi o piccole non fa differenza) quando decide di utilizzare uno strumento per pubblicizzare la sua attività, si trova più o meno in questa situazione. Senza mappa, senza navigatore e senza segnali stradali. 

Ti potrà sembrare esagerato questo esempio, ma ti prego di seguirmi perché adesso ti spiego meglio la situazione. 

Quando un’azienda non ha lavorato sul proprio posizionamento e non ha individuato la propria nicchia, significa che non ha ancora definito cosa dire e a chi dirlo. Rifletti e pensa alla tua quotidianità. Quante attività noti che vendono tutto per tutti, al miglior prezzo e alla massima qualità? Tantissime.

E quando queste aziende si approcciano per esempio ai social, cosa trovi scritto nei loro post? Nella migliore delle ipotesi trovi delle offerte generaliste che si prestano ad essere comparte a cento altre uguali; nella peggiore si entra nel campo della creatività cercando di suscitare nel pubblico una non meglio precisata reazione che non si tradurrà mai in maggiori vendite. 

Sembra una banalità, ma è proprio così. L’imprenditore spesso non si pone il problema del proprio brand positioning e si ritrova in queste situazioni. 

Quanti esempi che si potrebbero fare di comunicazioni aziendali fatte completamente a caso. 

Questo è uno dei motivi per cui avere un posizionamento chiaro e definito facilita enormemente il lavoro di un’azienda. 

Da tutti i punti di vista. 

Marketing, comunicazione, vendita e addirittura assistenza clienti. Quando il tuo brand positioning è chiaro, tutto si svolge in modo più semplice. Il tuo social media manager saprà esattamente cosa scrivere nei post che pubblicherà, l’agenzia pubblicitaria incaricata delle campagne non dovrà consumare tutta la materia grigia per trovare una pubblicità che sorprenda, ma saprà quali sono i concetti che dovrà imprimere nella testa dei clienti, i tuoi commerciali davanti ai clienti sapranno sempre cosa dire, senza dover applicare sconti suicidi per accaparrarsi la vendita. 

L’assistenza clienti, dovendo servire un target di clienti ben definito, potrà offrire un servizio molto più veloce e funzionale, sapendo esattamente quali saranno i problemi tipici di quel tipo di cliente ed evitando di disperdere le proprie energie servendo clienti con esigenze profondamente diverse le une dalle altre. 

Il brand positioning permette di lavorare meglio, trovare clienti più facilmente e servirli in modo più semplice. 

Se questo manca, la tua attività avrà sempre problemi in almeno uno di questi tre aspetti.

Quindi possiamo dire che il brand positioning è la bussola del marketing di una brand. 

Insieme ad una bussola, per saper dove andare, serve anche una mappa. La mappa del posizionamento è il Brand Positioning Statement e tra poco entreremo nel merito di questo interessante ed utilissimo strumento. 

Ricapitolando, se hai un posizionamento sai cosa dire, altrimenti no.

Devi dire sempre la stessa cosa? Diciamo che i concetti che devi ripetere sono sempre gli stessi, si. 

 

La ripetizione: uno dei tuoi migliori alleati

Allora se ho un posizionamento e devo comunicare solo quello, devo dire sempre le stesse cose?”

Contrariamente a quello che si può pensare, la ripetizione è amica del marketing. Le persone sono continuamente bombardate da migliaia di pubblicità e comunicazioni per cui i messaggi sempre più diluiti. Tutti noi tendiamo a dimenticare molto in fretta i messaggi che ci vengono somministrati ogni giorno (se così non fosse in breve tempo diventeremmo sostanzialmente pazzi) e soprattuto quando si tratta di messaggi pubblicitari.

E’ come se il nostro cervello avesse un filtro che ci spinge a non memorizzare le pubblicità. Semplificando al massimo, funzioniamo più o meno così.

Per questo ripetere fa assolutamente bene. Anzi, è l’unico modo per sperare che chi impatta sulla tua comunicazione si ricordi della tua brand. Devi pensare alla tua comunicazione come un laser; preciso e potentissimo.

Quindi, quando crei materiale per la tua azienda ricordati sempre di comunicare il tuo posizionamento. Grazie a questa “ripetizione” potrai far sì che la tua brand ricavi nella testa del tuo cliente target uno spazio dedicato.

Se dovessi mai avere il dubbio di sembrare ripetitivo e noioso, non preoccuparti: sei sulla buona strada per una comunicazione efficace. 

Cos’è il Brand Positioning Statement e come utilizzarlo

Esiste uno strumento molto efficace pensato proprio per aiutarti a comunicare il tuo brand positioning e quindi gestire al meglio il tuo marketing. Questo strumento è il Brand Positioning Statement.

E’ stato creato da Marco De Veglia e puoi trovarlo sia nel suo libro Zero Concorrenti che, in modo più approfondito, nel corso Brand Facile. All’interno del corso trovi anche un modello da usare per realizzare il tuo Brand Positioning Statement. 

E’ stato creato perché una delle difficoltà maggiori degli imprenditori è quella di riuscire a comunicare il proprio posizionamento. E’ molto facile perdere il focus delle comunicazione ed andare “fuori traccia”. 

Il Brand Positioning Statement è uno strumento interno all’azienda che permette di capire se quello che si sta comunicando rispetta oppure no il brand positioning dell’azienda.

Il Brand Positioning Statement è il setaccio al quale passare ogni comunicazione aziendale.

Creo un post sulla pagina facebook? Questo deve passare il “test” del BPS.

Creo una promozione via email? Anche questa andrà passata al setaccio del BPS.

Una volta che hai creato il Brand Positioning Statement non devi far altro che consegnarlo al tuo reparto marketing ed assicurarti che esso venga costantemente rispettato. In questo modo avrai la garanzia che tutto il lavoro creato, sarà efficace e coerente con il brand positioning aziendale. 

Inoltre risolverai il problema di non saper cosa dire.

E’ tutto lì, all’interno di questo documento. Va solamente esploso. 

Se hai già concluso l’impegnativo lavoro di posizionamento per la tua brand ricorda di non saltare un passaggio fondamentale: la creazione del Brand Positioning Statement.

Stampa tutte le copie necessarie ed appendile in bella vista in azienda.
Il lavoro di tutti sarà semplificato e tu sarai sicuro di comunicare nel modo giusto il tuo brand positioning. 

 

Vuoi capire cosa è
il Brand Positioning e
cosa può fare per te?